Mirabilia France, il modello del network Mirabilia sbarca in Francia

Il modello Mirabilia ha varcato i confini nazionali. Nei giorni scorsi si è tenuta, infatti, l’assemblea generale costitutiva di “Mirabilia France”, l’associazione che riunisce 13 Camere di commercio e dell’industria francesi, sulla falsariga del network italiano dei siti Unesco, che intende proporsi come modello europeo di governance tra territori turistici.

La costituzione dell’assemblea, presieduta dal Presidente della Camera di commercio di Tarn, aggiunge, così, un nuovo decisivo tassello all’ambizioso progetto nato nel lontano 2013, nell’ambito dei “Carrefour de l’Europe” della Commissione Europea.

A capo dell’associazione francese c’è il Presidente della Camera di commercio e dell’industria di Tarn, Michel Bossi, che ha da subito creduto nel progetto: “Sono stato sedotto fin dall’inizio dal progetto che mi è stato presentato, e i nostri numerosi scambi e incontri non hanno fatto altro che confermare la mia idea. Grazie alla rete italiana Mirabilia per la fiducia che ha riposto in noi per portare avanti questo progetto sul nostro territorio. Possa la nostra iniziativa ispirare altri paesi europei”.

Tortorelli: “Metteremo a disposizione il nostro know how e la nostra esperienza”

La notizia è stata accolta con soddisfazione dal Presidente dell’Associazione Mirabilia, Angelo Tortorelli: “Siamo estremamente felici di questa notizia e orgogliosi per aver potuto ispirare la nascita dell’associazione francese, che sarà in grado di svolgere un ottimo lavoro per lo sviluppo turistico ed economico dei territori d’Oltralpe. Siamo fin d’ora disponibili a mettere a disposizione del Presidente Bossi e dei suoi colleghi il nostro know how e la nostra esperienza maturata da oltre un decennio”.

Mirabilia France sarà da subito operativa. I primi gruppi di lavoro saranno avviati mercoledì 22 novembre e uno di questi si occuperà del rapporto con la rete italiana, per fissare un primo appuntamento tra le due associazioni per discutere le questioni da affrontare insieme e sottoscrivere un accordo di partnership per delineare i rispettivi campi di intervento.